Aggiornamento: Mark Zuckerberg frena sul combattimento
12 agosto
Mark Zuckerberg frena sul combattimento di arti marziali miste in una location epica preannunciato dal suo sfidante, Elon Musk. «Amo questo sport - ha scritto su Threads, piattaforma rivale di X - sono pronto a combattere dal giorno in cui Elon mi ha sfidato. Se mai sarà d'accordo su un vero appuntamento, lo saprete da me. Fino ad allora, per favore presumete che tutto ciò che dice non sia stato concordato. Condividerò i dettagli sul mio prossimo combattimento quando sarò pronto».
*****
Il combattimento di MMA (disciplina di lotta basata sul contatto, creata mettendo insieme le regole di diverse arti marziali) fra Elon Musk (fra le altre cose proprietario di Tesla e di X, fu Twitter) e Mark Zukerberg (patron di Meta con Facebook, Whatsapp e Instagram) si farà in Italia.
La sfida, lanciata dai due dopo un vivace scambio sui social, potrebbe tenersi in uno spazio legato all'antica Roma, nella capitale o in altre location.
Musk infatti ha annunciato su X di aver già discusso dell’evento con la premier Giorgia Meloni e con il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano
The fight will be managed by my and Zuck’s foundations (not UFC).
— Elon Musk (@elonmusk) August 11, 2023
Livestream will be on this platform and Meta. Everything in camera frame will be ancient Rome, so nothing modern at all.
I spoke to the PM of Italy and Minister of Culture. They have agreed on an epic location.
Musk ha anche fatto sapere che l'evento «rispetterà l'Italia e la sua storia», che i fondi raccolti andranno alle associazioni dei veterani di guerra e che l'incontro sarà trasmesso in diretta da X e Meta in contemporanea.
Nel frattempo si è fatto avanti anche il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto «A me l'idea di un "combattimento" tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, da svolgersi in Italia in una location epica, piace davvero tanto. Potrebbe essere una bella occasione, alternativa e fuori dai soliti schemi, per rievocare la storia millenaria delle civiltà più antiche, per fare beneficienza, e per promuovere il territorio. Questa mattina ho sentito il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ed ho ufficialmente candidato la Calabria ad ospitare questo evento mondiale».
«La nostra regione, la culla dei Bronzi di Riace - aggiunge Occhiuto - ha tutte le carte in regola - storiche, culturali e sociali - per poter raccogliere questa sfida».