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Allarme dei baristi
«La città in mano
a gang di giovani»

Un bar di Bassano
Un bar di Bassano
Un bar di Bassano
Un bar di Bassano

L’aggressione di venerdì che ha mandato all’ospedale un vigile in gravissime condizioni è un campanello d’allarme preoccupante. Il rischio è che con la bella stagione la vita sulle strade si animi e gli episodi di violenza crescano, per cui l’Amministrazione non deve perdere tempo.

A sostenerlo è il presidente dei commercianti, Nico Cattarin, segnalando il moltiplicarsi di chiamate negli ultimi giorni da parte di esercenti preoccupati.

«L’episodio gravissimo di pochi giorni fa – commenta Cattarin – è solo l’ultimo e il più grave di una serie di fatti che hanno messo in allarme molti nostri associati. Da un paio d’anni, in primavera e in estate, i vandali prendono di mira la stazione e sarebbe opportuno mettere fine a questa sequenza. Il teatro dell’aggressione è stato un autobus, ma è solo un caso che il 19enne algerino poi arrestato si sia scatenato su un mezzo pubblico. Riceviamo segnalazioni continue di esercenti intimoriti per la presenza di baby-gang nelle ore notturne. Si mettono in azione in gruppi di quattro o cinque ragazzi, spesso minorenni, resi euforici dall’alcol. Date queste premesse, episodi come quello di via Chilesotti sono prevedibili e la preoccupazione cresce».

Si va verso la bella stagione e il timore è che la frequenza dei fatti gravi aumenti. Della questione si era occupato alcuni anni fa, quando era consigliere di opposizione, anche il sindaco Riccardo Poletto, segnalando la presenza sospetta di gruppi di giovanissimi, in particolare sul Lungobrenta. La violenta colluttazione che pochi giorni fa ha mandato all’ospedale con lesioni gravissime il 48enne agente della polizia locale Claudio Fabbro ha riportato di prepotenza il tema in agenda dopo alcuni mesi di relativa tranquillità.

«Via Chilesotti e la stazione dei treni – prosegue il presidente dei commercianti – sono particolari, ma lo sappiamo da tempo e proprio per questo abbiamo deciso di lanciare un appello agli amministratori cittadini. Ci sono dei settori della città che dopo una certa ora richiamano balordi e violenti. Per questo chiediamo alla politica locale di dare un segnale forte, in particolare sul fronte della prevenzione. Non è ammissibile che le persone per bene debbano temere per la propria incolumità, mentre chi commette fatti gravi o gravissimi giri impunito. Per questo bisogna fare fronte comune in fretta, potenziare i controlli e punire i colpevoli. Qui c’entra anche la politica nazionale, che deve fissare delle priorità precise. È mai possibile che su altri temi si riesca a fare massa critica, mentre sulla sicurezza ci si divida e si accendano le polemiche? Dopo l’aggressione al vigile non è il caso di andare a caccia di consensi, ma di trovare una soluzione per il bene dei bassanesi».

Lorenzo Parolin

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