<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Soldi falsi
alla prostituta
Botte dei protettori

La zona di corso San Felice dove è avvenuta la violenta lite. COLORFOTO
La zona di corso San Felice dove è avvenuta la violenta lite. COLORFOTO
La zona di corso San Felice dove è avvenuta la violenta lite. COLORFOTO
La zona di corso San Felice dove è avvenuta la violenta lite. COLORFOTO

Sesso, soldi e sangue: le notti di corso San Felice offrono anche questo, un giovane picchiato perché il suo amico prova a rifilare 50 euro falsi a una prostituta. Lo menano in due, fino a spaccargli il setto nasale. A fermare la spedizione punitiva è la polizia, che arresta Andrei Cosmin Nica, di 26 anni, e Vasile Stefan Bucur, di 24, entrambi cittadini romeni domiciliati all’hotel Cavallino Bianco di Alte Ceccato.

LA RICOSTRUZIONE. La chiamata dai toni concitati è arrivata al centralino della questura intorno alle 23.20 di domenica. «Correte, c’è una rissa in strada a San Felice». Un nordafricano stava soccombendo di fronte a due energumeni che lo stavano riempendo di calci e pugni sul cofano di una Golf grigia. Il suo amico, invece, si stava difendendo fieramente. Sangue dappertutto. Davanti all’auto, messa di traverso, una Volkswagen Phaeton nera che sbarrava la strada. È intervenuta un’ambulanza del Suem che ha soccorso la vittima, grondante sangue dal volto. È toccato agli agenti della squadra volanti ricostruire la vicenda; con qualche difficoltà, visto che uno degli aggrediti era in ospedale e l’altro non parlava molto bene la lingua. Da quanto è stato possibile ricostruire, due cittadini marocchini, uno di 44 anni residente a Cologna Veneta e l’altro di 27 senza fissa dimora, erano arrivati in città in cerca di compagnia femminile. Hanno avvicinato una bionda in corso San Felice e il più vecchio si è accordato per una prestazione sessuale in un appartamento al civico 220. Dopo il rapporto, al momento di pagare, il l’africano ha estratto 50 euro falsi. Solo che Adina, 24 anni, se ne è accorta e ha chiamato il fratello al cellulare. Pochi minuti dopo Andrei Cosmin è comparso davanti al palazzo assieme all’amico Stefan e hanno cominciato a picchiare i due. E sono stati arrestati per lesioni gravi. Ma rischiano anche una denuncia per favoreggiamento della prostituzione: risultano disoccupati, ma il loro comportamento lascia pochi dubbi su quale sia la loro attività. Il marocchino ha passato la notte al San Bortolo: gli è stata diagnosticata una frattura delle ossa nasali oltre a numerose contusioni. Ne avrà per più di un mese. Aveva con sè un coltello, che non ha usato, ed è stato denunciato per porto abusivo di arma. L’amico, invece, verrà segnalato in procura per l’uso dei soldi falsi.

IN TRIBUNALE. Ieri i due cittadini romeni sono stati accompagnati a Borgo Berga per il processo per direttissima. Difesi dall’avv. Massimo Rizzato, Nica ha scelto il rito abbreviato, mentre Bucur si difenderà nel dibattimento. Il giudice ha convalidato gli arresti e ha disposto per entrambi la misura del divieto di dimora nel Comune di Vicenza.

Paolo Mutterle

Suggerimenti