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Lutto nella politica

Morto Stefano Stefani, volto storico della Lega

Vicentino, classe 1938, è stato eletto senatore per la prima volta nel 1994. Aveva 85 anni
Il vicentino Stefano Stefani con Umberto Bossi
Il vicentino Stefano Stefani con Umberto Bossi
Il vicentino Stefano Stefani con Umberto Bossi
Il vicentino Stefano Stefani con Umberto Bossi

Lutto nel mondo della politica. È morto nel pomeriggio di oggi, martedì 30 aprile, Stefano Stefani, vicentino e storico esponente della Lega. Aveva 85 anni.

 

Una vita nella Lega

Nato il 29 settembre 1938 a Vicenza, ma residente a Costabissara, primo di quattro figli, Stefani ha iniziato a fare politica con la Lega Nord di Umberto Bossi a partire dai primi anni '90, ricoprendo diversi incarichi all'interno del partito come segretario provinciale di Vicenza dal 1992 al 1994, Responsabile esteri, Responsabile media e presidente federale del partito dal 18 maggio 1995 al 22 febbraio 2002, contribuendo in modo determinante alla nascita dei mass media della Lega Nord come La Padania, quotidiano ufficiale del partito, e Radio Padania Libera.

Nel 1994 viene eletto per la prima volta senatore. Nella sua carriera politica ha ricoperto anche le cariche di sottosegretario del Ministero delle Attività produttive durante il governo Berlusconi II e sottosegretario del Ministero dell'Ambiente e del Territorio durante i governi Berlusconi II e Berlusconi III. 

 

Stefano Stefani e l'ultima intervista al GdV

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Il cordoglio della politica

Matteo Salvini lo ha ricordato «con emozione» aprendo la riunione del Consiglio federale durante il quale sono state ufficializzate le liste con le candidature alle elezioni europee ed è stato fatto il punto sulla riforma dell’Autonomia.

«È una bruttissima notizia, se ne va una persona che ho sempre stimato, se ne va un grade pezzo della storia delle istituzioni del nostro territorio, che ha dato molto al Veneto ed al Paese, con un impegno nato molti anni fa in seno alla Liga Veneta e poi della Lega Nord», il commento del presidente del Veneto Luca Zaia. «Con lui - prosegue Zaia - se ne va una persona che ha dedicato tutta la propria vita allo sviluppo di progetti e iniziative, anche in seno al movimento del quale si è sempre occupato a diversi livelli e con diverse cariche: è stato un punto di riferimento. Con Stefani si è costruita la Lega Nord partendo dalla Liga Veneta. Per anni è stato il braccio destro di Bossi, ha ricoperto anche la carica di presidente della Lega, oltre ad aver avuto esperienze di governo. Lo ricordo come un uomo vulcanico, dal fare dirompente, a cui si somma un grande cuore. Un abbraccio alla moglie, ai figli e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Ciao Stefano».

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